9FC14 - CILIEGIO - SWEET HEART® (Sumtare)

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AUTOFERTILE

Varietà di ciliegio tardivo dalle ottime caratteristiche di resistenza alla manipolazione, scarsa suscettibilità alla monilia. Periodo di maturazione 26 giugno – 5 luglio.

Gisela 5/6: è un  portinnesto nanizzante consigliato a chi preferisce  piante con uno sviluppo molto contenuto.

Altezza della pianta alla fornitura : 150/180 cm circa

Elementi prodotti raggruppati
Confezione  Prezzo Qtà
1 pianta di 2 anni in vaso
27,00 €
- +
1 pianta di 2 anni in vaso innestato su Gisela 5/6
32,00 €
- +

Impollinazione
Alcune varietà di ciliegio risultano autosterili e quindi non fruttificano o fruttificano scarsamente, se non a seguito dell’impollinazione incrociata con una varietà specifica. Altre varietà risultano invece autofertili e la fruttificazione avviene regolarmente anche se nel frutteto vi è una sola pianta di ciliegio . I ciliegi si impollinano tramite  impollinazione entomofila ( tramite insetti pronubi), noi  consigliamo distanze non superiori a 20 metri tra le piante. A sua volta l'impollinatore per fruttificare  ha bisogno della pianta che ha impollinato ( ad esclusione dei casi in cui sia una pianta autofertile) .

Piantumazione piante in vaso
Le piante da frutto in vaso vanno interrate alla giusta profondità, in modo che il punto d’innesto non venga interrato e la parte superiore dell’apparato radicale si localizzi a livello del terreno. Eseguita la messa a dimora delle piante è opportuno comprimere la terra attorno ad esse miscelandola ad un concime organico, creando una sorta di conchetta .Bagnate quest'ultima con circa 20 litri di acqua in maniera tale che la terra aderisca alla zolla senza che rimangano bolle d'aria. Le distanze di impianto per le piante da frutto a sviluppo arboreo, cioè per gli albicocchi, i ciliegi, i castagni, i cotogni, i fichi, i meli, i noci, i peri, i peschi, i susini, si consigliano le seguenti distanze: 4,50 / 5,00 m tra pianta e pianta lungo i filari 5,50 / 6,00 m tra i filari .Tali distanze si possono ridurre sensibilmente nel caso di meli e peri e altri fruttiferi nanizzati o innestati su porta innesti di ridotta vigoria.
Epoche di piantumazione
Possibilmente conviene eseguire la piantagione dei fruttiferi nel tardo autunno, cioè nei mesi di novembre e dicembre (prima dei geli), anche se è comunque possibile la piantagione in tempi successivi in pieno inverno in assenza di terreno gelato. Altro periodo utile alla piantagione è febbraio – marzo o al massimo fino a metà aprile. Solo se le piante sono state precedentemente coltivate in vasi, la piantagione può effettuarsi anche nei mesi successivi, con le dovute cautele e mantenendo integro il pane di terra. Le piante da frutto crescono bene nei terreni di buona fertilità, profondi e permeabili. Se invece i terreni sono molto argillosi e piuttosto compatti è opportuno provvedere a drenarli in profondità.
NB .Le epoche di maturazione di tutte le piante da frutto possono anticipare o ritardare anche di una settimana o più, a seconda dell'esposizione e del clima.